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Zoologia ed Etologia

Stefano Turillazzi, Laura Beani, Stefano Cannicci, Rita Cervo, Felicita Scapini, Alberto Ugolini, David Baracchi, Francesca Romana Dani, Leonardo Dapporto, Sara Fratini

 

Linee di ricerca

 

Ecologia ed etologia dell’artropodofauna costiera – F. Scapini; assegnisti: C. Rossano; collaboratori: S. Gambineri, D.H. Nourisson

Analisi dei ritmi di attività e dell’orientamento di artropodi colonizzanti ambienti costieri sopralitorali (sistema spiaggia-duna), in relazione alle variazioni ambientali.  Analisi dell’evoluzione delle comunità di artropodi e della loro biodiversità per il monitoraggio ambientale.

 

Zooplancton e macrobenthos di aree costiere – F. Scapini; assegnisti: C. Rossano; collaboratori: S. Gambineri, D.H. Nourisson

Analisi delle comunità di zooplancton e di macrobenthos di fondo molle in relazione a variazioni stagionali e di utilizzo, in ambienti soggetti ad attività turistiche/ecoturistiche con diverso grado di impatto. Monitoraggio di zone portuali e litorali nel bacino del Mediterraneo.

 

Ecofisiologia, Ecotossicologia e Orientamento spaziale di artropodi litorali – A. Ugolini; dottorandi: A. Ciofini; collaboratori: A. Cincinelli (Chimica ambientale), L. Mercatelli (Ist. Naz. Ottica - CNR), T. Hariyama (Hamamtsu Univ, Japan), D.S. Wilcockson (Aberystwyth Univ, UK)

Ecofisiologia, Ecotossicologia ed Etologia di Artropodi litorali. Visione e meccanismi di orientamento spaziale in artropodi litorali di zone temperate e tropicali. Influenza della contaminazione ambientale e della pressione antropica su fisiologia ed etologia di artropodi di litorali sabbiosi.

 

Selezione sessuale negli insetti sociali – L. Beani; assegnisti: F. Cappa; post-doc: A. Rodrigues de Sousa

Analisi dei tratti maschili, fisici e comportamentali, indicatori di qualità nella vespa cartonaia Polistes dominula, quindi preferiti dalle future regine e bersaglio di attacchi da rivali/operaie. Test in natura e in laboratoio (periodo: luglio-settembre).

 

Manipolazione del comportamento negli insetti sociali – L. Beani; assegnisti: F. Cappa, I. Petrocelli

Analisi dei comportamenti aberranti e dei cambiamenti fisiologici nella vespa cartonaia Polistes dominula parassitata dallo strepsittero Xenos vesparum. Test in natura e in laboratorio (periodo: giugno-ottobre).

 

Etoecologia di un roditore dannoso per l’agricoltura – L. Beani, M. Zaccaroni; dottorandi: V. Mazza, F. Dell'Agnello

Analisi delle preferenze alimentari, ambientali, della dinamica di popolazione e del comportamento riproduttivo dell’arvicola Microtus savii. Cattura e ricattura in natura con marcatura con transponders e osservazioni mirate al comportamento spaziale e riproduttivo in laboratorio

 

Immunità  sociale nelle formiche – S. Turillazzi; dottorandi: A. Bordoni; collaboratori: B. Perito e F.R. Dani

Studio delle strategie comportamentali e fisiologiche e delle secrezioni antimicrobiche che limitano le infestazioni da patogeni nelle colonie delle formiche Crematogaster scutellaris, Temnothorax sp. e Messor sp.

 

Immunità  sociale nell'ape (progetto finanziato PRIN 2012) – S. Turillazzi; assegnisti: I. Petrocelli, F. Cappa; collaboratori: R. Cervo, B. Perito, G. Moneti, F.R. Dani

Studio delle strategie comportamentali e fisiologiche atte a limitare le infestazioni da patogeni e parassiti nelle colonie di Apis mellifera. La ricerca comprende indagini di tipo etologico, microbiologico e proteomico.

 

Simbiosi tra vespe sociali e lieviti – S. Turillazzi e D. Cavalieri; collaboratori: L. Dapporto, D. Riveiro, I. Stefanini

Studio delle interazioni tra vespe sociali (Vespa crabro e P. dominula) e il lievito Saccharomyces cerevisiae. La ricerca si basa su un approccio di tipo multidisciplinare che comprende studi di metagenomica ma anche osservazioni etologiche per evidenziare le connessioni tra microbioma e comportamento sociale.

 

Biologia delle vespe sociali tropicali della sottofamiglia Stenogastrinae – S. Turillazzi; collaboratori: D. Baracchi

Studio dell'evoluzione e dell'organizzazione sociale di varie specie appartenenti a tre generi di hover wasps presenti in Malesia. La ricerca comprende studi sulla comunicazione chimica e visiva e anche la descrizione di nuove specie.

 

Biologia e Conservazione dei Lepidotteri – L. Dapporto fb.gif

  • Biogeografia delle farfalle europee
    Le farfalle europee sono probabilmente il gruppo di artropodi la cui biogeografia è stata studiata più a fondo. Nonostante ciò, la loro tassonomia e la distribuzione delle linee genetiche rimangono ancora in buona parte da scoprire. Attraverso un approccio integrato di analisi di alpha e beta diversità, filogeografia e tratti funzionali, il nostro gruppo di ricerca ricostruisce le dinamiche che hanno prodotto la sorprendente biodiversità del Mediterraneo.

  • Conservazione delle farfalle italiane
    L'Italia è la nazione che conta il maggior numero di specie di farfalle in Europa. Il loro stato di conservazione è anche migliore di quello della maggior parte delle altre regioni europee. Ciononostante, soprattutto nelle aree peninsulari e appenniniche, molte specie sembrano soffrire dei cambiamenti ambientali e climatici. Il nostro gruppo è impegnato nel riconoscere le cause di questi declini e di mettere in atto azioni di conservazione volte a mitigarle.

    Tutti i progetti vengono portati avanti attraverso un intenso lavoro di campo (raccolta dati ed esemplari), seguito da rigorose analisi statistiche anche attraverso la creazione di nuovi algoritmi in linguaggio R. La pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche e la divulgazione su mass media rappresenta la terza, imprescindibile, fase del nostro lavoro.

 


(pagina incompleta, in corso di redazione)

Ultimo aggiornamento

28.09.2020

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