Dipartimento di Biologia: Pubblicato sulla rivista Journal of Environmental Management.
Titolo della ricerca: “The potential role of “soft” management in sustaining wild bee populations in riparian marginal areas of Mediterranean regions” – “Il ruolo potenziale delle pratiche di gestione “gentili” per supportare le popolazioni di api selvatiche in aree ripariali marginali delle regioni Mediterranee” Autori del Lavoro: Oana Catalina Moldoveanu, Martino Maggioni, Francesca Romana Dani (responsabile del Progetto) del Dipartimento di Biologia UNIFI; Daniele Vergari del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. In collaborazione con il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.
Risultati sintetici: Abbiamo dimostrato l’efficacia della semina di miscugli di piante nettarifere e pollinifere nell’incrementare una ricca e diversa comunità di api selvatiche in ambienti perifluviali periurbani, sottolineando la potenzialità di queste aree nella conservazione degli impollinatori in aree antropizzate e svantaggiate.
Metodi: La sperimentazione è iniziata nel 2022 ed è continuata per tre anni, fino alla fine del 2024. Sono state coinvolte due aree di circa 5 ha ciascuna, una lungo il fiume Ombrone (Comuni Signa e Carmignano) e una lungo il fiume Pesa (comune di Montelupo F.no). Sono state seminate dal CBMV3 parcelle con tre differenti miscugli di piante entomofile. La vegetazione e la comunità di api selvatiche sono state monitorate due volte al mese per circa 6 mesi ogni anno per tre anni consecutivi. Le aree seminate sono state sfalciate una volta l’anno in tarda estate.
Sviluppi futuri: La diffusione di queste pratiche può sostanzialmente favorire la conservazione degli impollinatori in aree urbane e periurbane. Queste pratiche possono diventare linee guida per la manutenzione delle numerose aree gestite dai Consorzi di Bonifica apportando vantaggi sia ai terreni agricoli circostanti che alle zone urbane frequentate dalla cittadinanza.