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BIOLOGIA-UNIFI E I CAVALLI SELVAGGI DELLA CALVANA

VIDEO INTERVISTE MEDIASET E RAI

BIOLOGIA-UNIFI E I CAVALLI SELVAGGI DELLA CALVANA

Lo studio del gruppo di ricerca del Dip. di Biologia: Ecologia Animale e Conservazione della Biodiversità, che sta studiando il branco di cavalli selvaggi della Calvana, sta riscuotendo l'interesse dei MEDIA.

Oltre l'intervista al Corriere Fiorentino

VEDI: La storia dei cavalli selvaggi della Calvana di Beatrice Montini, Instagram di dipartimento.

Sono uscite due video-interviste:

  1. MEDIASET:STUDIO APERTO  
  2. RAI al minuto 23:40: BUONGIORNO REGIONE 
La ricerca del dipartimento di Biologia dell'università di Firenze è stata pubblicata su: the journal of WILDLIFE MANAGEMENT dal titolo: Feral horses at the city gate: ecological insights and rewilding opportunity , («Cavalli selvatici alle porte della città: approfondimenti ecologici e opportunità di reinserimento nella natura»).

link a WildLife https://wildlife.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jwmg.70013

Ricercatori del Dip. di Biologia: Ilaria Greco, Alberto Masoni, Valeria Avetta, Agnese Santi, Emilio Berti, Giulia Pini, Roberto Bartoli, Gloria Padovan, Giovanni Argenti, Camilla Dibari, Francesco Rovero, Giacomo Santini.
Lo studio è stato realizzato grazie anche al supporto  dei volontari dell'associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana(pagina FB e Video) VIDEO DI 'STORIA DI NERI'
In questi panorami, tanto simili alle praterie, 40 anni fa sono stati abbandonati dei cavalli che si sono moltiplicati inserendosi nell'ecosistema della Calvana.
Per analizzare e studiare i cavalli selvaggi della Calvana sono state posizionate, tra maggio e luglio 2022, 40 fototrappole in modo da monitorare gli spostamenti e le abitudini dei cavalli selvatici e le loro relazioni con l'ambiente e gli altri animali che vivono qui.
Lo studio oltre a contestualizzare la vita dei cavalli come branco libero, ha potuto studiare le relazioni dei cavalli con gli altri animali selvatici, la natura circostante e gli umani.
La conclusione  è che tutt'ora sussiste una ottima integrazione tra animali e ambiente, in quanto risultano in equilibrio con l'intero sistema umani compresi, oltre ad avere uno specifico ruolo nel preservare questo particolarissimo ambiente fatto di praterie limitando l'invasione di foreste e arbusti.

 

29 Maggio 2025 (Archiviata)

 

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